La Filiera Cosmetica


Quella del settore cosmetico è una filiera articolata e complessa.

Prima di affacciarsi all’utilizzatore del prodotto finito, essa sviluppa la propria sequenza operativa attraverso tre principali blocchi di attività: prende avvio dalla chimica di base, passa attraverso la produzione di eccipienti, principi attivi e fragranze per giungere alla produzione e confezionamento del cosmetico pronto all’uso, sempre affiancata da complesse fasi di ricerca e sviluppo e di controllo, e completata dalla produzione di imballaggi specializzati, studiati per le diverse esigenze.

Ogni blocco di attività è attentamente controllato da un imponente impianto normativo, che prevede specifici e inderogabili requisiti, come Reach, CLP e Regolamento Cosmetici, oltre che da apposite norme volontarie come le ISO 9001, le Norme di Buona Fabbricazione specializzate per comparto e lo Standard IFRA.

Ciascun attore della filiera è quindi titolare di ruoli e responsabilità definite ed irrinunciabili.

Ogni attività della filiera è rappresentata da organizzazioni di settore particolarmente attente a tutte le problematiche di pertinenza, sul territorio nazionale da Federchimica tramite le proprie associazioni di settore Aispec, Mapic, Cosmetica Italia e a livello europeo dalle rispettive associazioni Cefic, EFfCI e Colipa. Inoltre, sono presenti altre entità associative e professionali il cui ruolo copre trasversalmente più operazioni, come le attività di sviluppo delle metodiche di controllo, l’attività scientifica e la formazione di tecnici specializzati e dedicati.

Periodicamente si approcciano sulla scena iniziative e soggetti (aziende e individui) autoaccreditati che si arrogano il diritto di operare in difetto di basi scientifiche e normative, spesso fuori dalle regole, con scopi meramente venali o autocelebrativi.

Mapic ritiene che in una filiera tanto definita, controllata, seria, trasparente e aperta ad ogni rigorosa partecipazione o contributo, non possono trovare collocazione né spazi gli operatori improvvisati o le organizzazioni privi di consistenza, e di competenza, ai quali è inopportuna l’attribuzione di crediti.
 
Filiera Cosmetica